Al teatro dell’Orologio dal 5-8 marzo: Edipus

Allegri 2

di Giovanni Testori
con Eugenio Allegri
regia di Leo Muscato
produzione Pierfrancesco Pisani, NidodiRagno, OffRome, Artquarium
In collaborazione con Infinito s.r.l e Fondazione Orizzonti d’Arte

Al Teatro dell’Orologio per la stagione congiunta DOMINIO PUBBLICO per la prima volta a Roma dal 5 all’ 8 marzo 2015, per la regia di Leo Muscato e con Eugenio Allegri, debutta EDIPUS di Giovanni Testori. Capitolo finale della Trilogia degli Scarrozzanti, è probabilmente uno fra i più significativi ed emozionanti manifesti d’amore per il teatro che siano mai stati scritti.
Edipus è la nuova produzione teatrale di Muscato per questa stagione, e rievoca in qualche modo il suo fortunato progetto “ri-scritture”, che si è conquistato numerosi consensi di critica e di pubblico, e centinaia di rappresentazioni in tutto il territorio nazionale. Un tentativo di rileggere il classico con gli occhi del contemporaneo, interesse comune tanto al Testori drammaturgo che al Muscato regista di una delle più importanti opere della nostra drammaturgia. Il lavoro su Edipus, a distanza di vent’anni dalla storica interpretazione di Sandro Lombardi, ed a quasi quaranta dall’esordio con Franco Parenti, è pensato proprio per Eugenio Allegri, contemporaneo e avanguardista “comico dell’arte”, sperimentatore linguistico ed interprete tra i più raffinati della nostra scena. Edipus segna la prima esperienza di Allegri sotto la direzione di Muscato. Una grande prova d’attore e un grande testo, per una scommessa che si preannuncia tra le più interessanti della stagione.
Il Tour 2015 prevede altre nuove date il 9 Marzo: Lugano, Teatro Foce, 10 Marzo: Legnano (MI), Sala Ratti, 21 Marzo, Verbania, Auditorium S.Anna, 27/28 Marzo: Teatro del Lido, Ostia
Giovanni Testori inventa una compagnia di guitti che bazzica teatri semivuoti e fatiscenti. Una compagnia di ultimi, di avanzi, di diversi, di reietti dai partiti, dalle chiese e da una società che non vuol saperne nulla della loro arte. Ma loro non demordono: sono convinti che “el teatro existe e rexisterà contra de tutti e de tutto, infino alla finis delle finis”. E per questo si ostinano a recitare le grandi opere del passato: le reiventano, le riscrivono; magari forse le massacrano. Ma non è forse vero che il “Massacro” contiene anche un po’ di Sacro? Nel tentativo di avvicinarsi al popolo, questa compagnia di guitti s’inventa una lingua che il volgo può comprendere, un linguaggio tutto loro, miscuglio di dialetti, latinismi e ridicole volgarità; un linguaggio che malgrado loro, si fa poesia struggente e disarmante. Ma la crisi è crisi, e di artisti non ce n’è bisogno. “L’attor vegio” interprete di Laio, lascia la poverissima ditta degli Scarrozzanti per andare a guadagnare qualche soldo in più facendo “el travestitico in d’una compagnia, de revistaroli e de cabarettisti!” E la prima attrice, molla tutto per andare a maritarsi “cont quel fabbrecante de Mobili” che può garantirle una più tranquillizzante vita borghese. Ora, a recitare la tragica storia dell’Edipus, c’è rimasto solo il Capocomico, che nel tentativo estremo di resistere, decide di interpretare lui stesso tutti i personaggi. E l’ostinazione con cui lo fa, dà l’impressione che potrebbe continuare a farlo anche davanti a delle poltrone vuote. (Leo Muscato)

Eugenio Allegri

Ufficio Stampa Dominio Pubblico
Giulia Taglienti – 339.8142317 – email: dominiopubblicopress@gmail.com
Teatro dell’Orologio Via dei Filippini 17/a | tel 06-6875550
orari: dal martedì al sabato ore 21.00, la domenica 17.30
biglietti: 10 euro (intero) 8 euro (ridotto) + tessera associativa annuale (3 euro)
programma completo su: www.dominiopubblicoteatro.it

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