La Tana: Investigazioni senili. Missione: Bullismo, novità editoriale

copertina TANA bullismo

Abbiamo cinque uomini.

Romani.

Pensionati.

Amici”

Così si apre Missione Bullismo di Massimo Margnelli, autore che pubblica con Resalio Produzioni il primo romanzo di una serie ambientata nella periferia di Roma. I cinque protagonisti condividono un garage ribattezzato “La Tana”.  Qui combattono la noia del pensionamento tra una partita a scacchi e la messa in atto di goliardici scherzi tra di loro, o ai danni del barista di zona.

Ad interrompere la routine dei nostri ci pensa Gabriele, figlio di un amico, vittima di un gruppo di “coattelli” del suo liceo. Il ragazzo viene sistematicamente umiliato e bullizzato, finché i cinque non decidono di prendere in mano la situazione e di risolverla a proprio modo. Giorgio, che è un ex poliziotto, ha le idee molto chiare sul da farsi e, assieme agli altri, architetta un piano per far sì che il ragazzo venga lasciato in pace. Come riusciranno i simpatici nonnini a rimettere in riga i teppisti e a salvare la situazione?

Massimo Margnelli ci racconta con leggerezza una storia che ha chiaramente un intento educativo, ma lo fa miscelando la comicità del romano verace a spunti di riflessione attuali.  Si alternano gag e drammi con fluidità narrativa. La forza del racconto sta nei protagonisti, nel loro parlare, nelle loro abitudini o fissazioni, nella loro voglia di essere presenti al presente, nonostante l’età e gli acciacchi. Le atmosfere ricordano a tratti il sapore della  saga cinematografica “Amici miei”.

Una lettura fresca e godibile con uno sfondo sociale ad hoc per il periodo. La serie de “La Tana” promette bene, attendiamo il seguito per altre entusiasmanti avventure.

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L’autore Massimo Margnelli

Poniamo all’autore Massimo Margnelli alcune domande.

D: Salve Massimo, complimenti per il tuo libro. Raccontaci adesso di te, è la tua prima esperienza letteraria?

Prima di tutto grazie per i complimenti, ma veniamo alla domanda: questo è il mio terzo libro pubblicato.

 

D: Dalle descrizioni, La Tana è un luogo così accogliente, così divertente che viene voglia di farci in salto. Ma esiste davvero? Quale è stato il tuo spunto?

Lo spunto esiste nella mia fantastica visione della realtà, dove sarebbe bello che ognuno si dia da fare per vivere in armonia con gli altri. Ma effettivamente se vogliamo ho preso il pretesto da un luogo, la casa dei nonni di un mio amico, che noi avevamo adibito a luogo per incontrarci e la domenica ballare: il clebbe. Tutto questo all’età di quindici sedici anni come era uso al tempo, eravamo nei primi anni settanta,.

 

D: Al di là della tematica del bullismo qui si parla dell’incontro fra due generazioni: i nonni e i nipoti. Quale punto di contatto pensi ci sia fra queste due leve?

Un grandissimo punto di contatto e di aiuto, gli uni possono dare entusiasmo, energia e conoscenza delle nuove tecnologie e gli altri possono contraccambiare con la storia, l’esempio e la maturità. So che quello che ho scritto può sembrare banale, ma se avviene tutti ne beneficiano. Non dimentico mai i racconti del focolare di molti anni fa quando la televisione non era ancora stata inventata e la sera ci si radunava davanti al camino e qualcuno raccontava le storie che i bambini e i ragazzi ascoltavano a bocca aperta.

 

D: Dove possiamo trovare il tuo libro?

Presso la casa editrice Resalio, su Amazon e se siete di Roma presso la libreria “Libri & idee” via del Torraccio di Torrenova 91A/B e a breve in molte altre librerie che potrete leggere sul sito della mia casa editrice, la Resalio produzioni.

 

Ti ringraziamo per la disponibilità e alla prossima avventura!

È stato un vero piacere, ne approfitto per salutare tutti i lettori e un grazie particolare a Giorgia Sbuelz e alla Redazione di Daedalus Opera.

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