Due volte Elle di Rosa P. Stat: il romanzo fantasy romance del 2018

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Due volte Elle dell’esordiente Rosa P. Stat, per Astro Edizioni, è il romanzo sorpresa del 2018. E’ la storia d’amore pazza, ma che contiene quel filo conduttore intelligente, capace di trascinarti come un torrente in piena, dalla prima all’ultima pagina.

Capiamo il perché. Prima cosa: il romanzo ha una doppia lettura; se hai fatto almeno le scuole superiori, non ti sarà sfuggito l’immenso sottotesto ricco di citazioni. Dal ciclo Bretone al Malleus Maleficarum, passando per tutta una letteratura alchemica che non voglio svelare in queste righe: la caccia al tesoro riservata al lettore per cogliere le sfumature di un romanzo che sa d’iniziazione, è la parte più gustosa del libro, oltre alla storia commovente dei protagonisti… Preparate i fazzoletti!

Partiamo dal principio, dal titolo: Due volte Elle… chi di noi non ha mai sognato una seconda possibilità nella vita? Poter piegare il tempo e avere un’altra occasione? La realtà dei fatti è che le seconde occasioni capitano, ma raramente si sanno riconoscere. Le persone amano crogiolarsi negli sbagli del passato e non notano le opportunità che stanno sfilando lì, proprio sotto il loro naso. Con Due volte Elle non c’è possibilità di scampo, o si perde la ragione o si affrontano i nodi del passato… ma attenzione, il passato può essere così lontano da provenire addirittura da una vita precedente.

Seconda cosa: i nomi. Che nome è Elle? Elle, “Lei”,  è tutte le donne o nessuna. L’incipit in apertura del romanzo è lapalissiano al riguardo, chiarisce ogni dubbio con una citazione di Linneo:

«Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose». Dunque non tralasciate i nomi, i nomi nella storia sono importanti.

Terza chiave di lettura: l’emancipazione femminile. Le due protagoniste Elle e Siannon provengono da epoche diverse, ma subiscono ugualmente la discriminazione di genere. Elle vittima di bullismo e Siannon accusata di stregoneria, e tutto perché entrambe avevano tentato di elevarsi dalla massa. La prima indagando sulla psiche umana e ponendosi delle domande sull’esistenza, la seconda può addirittura essere considerata una protomartire femminista. Il climax della narrazione viene scatenato certamente da un amore proibito, ma più di tutto  dalla richiesta di istruzione.

L’autrice è abile nel celare tra le pagine di un’avventura romantica appassionante, anche un messaggio di una profondità spirituale che non sfuggirà ai più attenti. Tornando al tema dei nomi, non possiamo che domandarci chi sia l’autrice dal nome così insolito. La incontriamo per la sua prima intervista su DaedalusOpera.

  • Salve Rosa, Rosa P. Stat… possiamo cominciare dal tuo nome? Suona come uno pseudonimo, se è così puoi spiegarci l’origine?

Ciao Serena, sì… non posso nasconderlo, è uno pseudonimo. Ma credo sia abbastanza facile scoprirne la provenienza, me lo annotai tempo fa, leggendo un famosissimo libro… non aggiungo altro.

  • Ah, misteriosa sei e misteriosa vuoi rimanere, prevedo sarà un’intervista piuttosto ostica…

No, ma perché? (ride) Ho scelto solo di fare una manovra controcorrente. In un momento storico in cui la sovraesposizione ha determinato la perdita della bellezza autentica, ho stabilito di ritirarmi, non nascondermi, che è diverso. Non voglio utilizzare il mio volto per vendere un “prodotto”, voglio solo scrivere, raccontare storie. Tutto sommato in un oceano di finzione collettiva, il mio pseudonimo è l’atteggiamento più vero. Poi è normale che mi piaccia essere ermetica… l’ermetismo non inteso come corrente letteraria, ma filosofic a: Ermete Trismegisto è nelle mie corde.

Sono sempre stata attirata dalle dottrine mistico religiose, dalle teorie astrologiche di origine semita e egiziana, dagli elementi della filosofia di ispirazione platonica e pitagorica, dalle credenze gnostiche e dalla Cabala ebraica. Anzi, se posso dare un suggerimento, occhio ai nomi dei protagonisti.

  • Quindi tu credi alla teoria delle vite precedenti?

Non la escludo, del resto la trasmigrazione delle anime è contemplata in molte religioni del mondo.

Ho provato sulla mia pelle la tecnica dell’ipnosi regressiva, che consiglio a prescindere dalla curiosità sulle vite precedenti. E’ comunque un ottimo strumento conoscitivo e può essere utile quanto una buona seduta di psicoterapia. L’importante è affidarsi a professionisti seri e responsabili.

  • Torniamo a temi più leggeri. L’amore. “Due volte Elle” è soprattutto una storia d’amore, tu credi nell’amore eterno?

Oddio, l’amore non è mai un tema leggero! (ride) O meglio, mi correggo, con gli amori leggeri non si scrivono libri e nella vita, in generale, da un amore passeggero si impara poco. Non so dirti se credo all’amore eterno, con tutta probabilità credo di più agli amori karmici. Credo poi che l’amore sia il più importante mezzo di crescita che l’universo abbia messo a disposizione dell’umanità. Poi è bene diversificare gli amori… esistono amori filiali, amicali, passionali. Lascerei perdere il concetto di “amore motore del mondo”, mi soffermerei più sui rapporti. Due volte Elle è un romanzo che si basa sugli incontri, mai casuali, e dunque sui rapporti umani.

  • Quali sono i libri e gli autori che ti hanno ispirata?

Posso dirti gli autori a cui sono più grata e più legata per ragioni che non so spiegare. Sicuramente la Emily Bronte di Cime Tempestose. Lo ritengo il romanzo più passionale del mondo e senza aver mai descritto una scena di sesso… E. L. James scansati proprio!

Aggiungerei Carmilla di Le Fanu. E’ un romanzo breve di cui pochi sono a conoscenza, parla di una vampira sensuale e affascinante, che ha anticipato il Dracula di Bram Stoker, ma purtroppo ha avuto meno fortuna… anche lì l’autore gioca coni nomi.

Per completare il filone non può mancare Frankenstein di Mary Shelley… ah se Mery fosse nata uomo, avrebbe messo nel sacco il suo più famoso marito… questo è il pensiero che la mia Siannon vorrebbe che esprimessi.

  • E sei d’accordo?

Sì!

  • Ultima domanda e ti lasciamo ritirare nel tuo antro. Scherzo! Per la divulgazione del libro ti sei affidata ad una associazione di organizzazione eventi artistici e culturali, la GeArtis. Perché?

Perché sono cinque donne con una grinta pazzesca. Hanno cinque teste brillanti e molto diverse tra loro. Scegliendo di non espormi, dovevo necessariamente affidarmi a qualcuno, ho preferito un’associazione di donne. Tra l’altro hanno realizzato una clip video per il mio libro che trovo deliziosa.

  • Vuoi aggiungere qualcosa?

Sì, vorrei esprimere un desiderio: vorrei che Due volte Elle potesse essere diffuso il più possibile. Attualmente è presente in formato ebook in tutte le piattaforme online. Il cartaceo invece è acquistabile nelle fiere dell’editoria. Mi auguro che possa essere ristampato e distribuito in tutte le librerie… poi chissà… volendo sfiorare l’impossibile, mi piacerebbe una trasposizione cinematografica… ah, i sogni…  Intanto vi lascio qualche link:

su Amazon Kindle https://www.amazon.it/Due-volte-Elle-Rosa-Stat-ebook/dp/B07BHZYGC6

su MondadoriStore Kobo: https://www.mondadoristore.it/Due-volte-Elle-Rosa-P-Stat/eai978883317021/

su LaFeltrinelli: https://www.lafeltrinelli.it/ebook/rosa-p-stat/due-volte-elle/9788833170213

e molti altri…

 

Ci uniamo al desiderio di Rosa P. Stat invitandovi a scaricare il libro da uno dei link in questa pagina, vi lasciamo alla visione del book trailer sulle note della compositrice Pavla Mikusalova che ha prestato la sua musica

 

 

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