G37: summit mondiale della poesia a Savoca in Sicilia

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Da giovedì 25 maggio via all’evento promosso da Antonio Presti sostenuto dall’assessorato regionale ai Beni Culturali e dal Consorzio “Valle della Halaesa” Tusa-Fiumara D’Arte

G37, SUMMIT MONDIALE DELLA POESIA
DACIA MARAINI: «DOVE SI SENTE LA VOCE DEI POETI
NON SI SENTE LO STREPITO DELLE ARMI
»

«Quando si manifesta il potere della conoscenza si svela l’impotenza dell’inganno economico. Il futuro sostenibile, la democrazia, l’economia, si possono garantire soltanto attraverso un percorso di conoscenza – spiega il mecenate Antonio Presti – i veri potenti del mondo sono gli studenti, gli insegnati, i poeti, gli scrittori, gli artisti, i filosofi e gli intellettuali. La Conoscenza è la potenza più grande poiché più la consegni e più aumenta. Per consegnare Conoscenza non c’è bisogno di denaro, c’è bisogno soltanto del cuore».

Il viaggio della poesia inizia da Savoca, in provincia di Messina. Giovedì 25 maggio, alle 18.30, le porte della Chiesa Madre di Santa Maria in Cielo Assunta, oggi monumento nazionale custodito tra le mura di uno dei “borghi più belli d’Italia”, si apriranno per ospitare le letture delle poesie e le performance dei poeti che hanno aderito al G37, il Summit nato dall’idea del mecenate Antonio Presti con l’obiettivo di affermare il potere della conoscenza.

Un’iniziativa condivisa da chi crede in un futuro “altro”, diverso, nuovo, lontano dalle fredde logiche economiche e politiche: «Condivido l’’idea di Antonio Presti – scrive Dacia Maraini – dove si sente la voce dei poeti non si sente lo strepito delle armi. La poesia vuole silenzio e pace. E noi dovremmo dare più spazio alle parole ritmate e musicali della lirica, quella classica e quella moderna. Auguro all’iniziativa tutto il successo che merita».

L’evento internazionale – sostenuto dall’assessorato regionale ai Beni Culturali e dal Consorzio della “Valle della Halaesa” di Tusa-Fiumara D’Arte (Me) – è quello di lanciare un messaggio forte e incisivo alle nuove generazioni, accerchiate da una contemporaneità che annichilisce l’anima: «Ancora una volta il maestro Presti si distingue per capacità critica e di selezione dei veri valori che potranno contribuire a garantire progresso e sviluppo in ogni comunità – sottolinea Nino Bartolotta, primo cittadino di Savoca, che ha sposato l’iniziativa con il parroco Agostino Giacalone – bellezza e conoscenza sono le basi della buona politica e dei suoi governi». «Iniziative come questa non possono che generare entusiasmo e partecipazione – ha continuato Carmelo Pellegriti, responsabile convento e museo dei Frati Cappuccini di Savoca, bene storico che contiene 37 cadaveri mummificati delle personalità più importanti del luogo – Presti, da vero mecenate, ha compreso appieno l’importanza di scelte del genere e la nostra comunità non può che essergli grata».

I veri protagonisti del G37 saranno i giovani delle scuole che hanno seguito un percorso di analisi per la stesura di versi legati al potere del sapere: «Ritengo molto valido il progetto che abbiamo abbracciato, perché consentirà ai nostri studenti di approfondire il concetto di poesia non solo sui testi, ma anche grazie al confronto diretto con poeti viventi – dice Giovanni Lutri, preside del Liceo Amari di Giarre-Riposto-Linguaglossa – i ragazzi incontreranno autori contemporanei e staranno a contatto con le bellezze artistiche e paesaggistiche. Il Summit della Poesia evidenzierà come il mondo non sia fatto solo di economia e finanza, ma anche di conoscenza».

«La mia speranza – conclude Presti, presidente della Fondazione Fiumara D’Arte – è che i grandi della Terra possano lasciare la Sicilia con la consapevolezza di non essere più quei potenti del mondo, ma sudditi della conoscenza. Solo così questo mondo non sarà più un paradiso per pochi e un inferno per molti».

INFO: Durante l’evento sarà possibile visitare lo studio dell’artista Nino Ucchino.
Per motivi organizzativi non sarà possibile accedere alla Chiesa dopo l’inizio del reading.

PROGRAMMA
Giovedì 25 Maggio | SAVOCA | Ore 18.30
Chiesa Madre Santa Maria in Cielo Assunta (Padre Agostino Giacalone)
Reading di poesia G37
Venerdì 26 Maggio | CASTIGLIONE DI SICILIA | ore 9.30/14.00
Etna, Bosco delle Betulle (Linguaglossa – Piedimonte Etneo – CAI Rifugio Baracca) Reading di Poesia G37. Partecipano gli artisti Michele La Paglia, Elisa Moschella, Daniela Motta, Newbookclub di Palermo e gli studenti dell’Istituto d’Arte Guttuso, dell’Istituto Agrario Mazzei-Sabin di Giarre e dell’Istituto Steve Jobs di Caltagirone.
ore 18.30 | Basilica Madonna della Catena (Castiglione di Sicilia – Padre Roberto Fucile)
Reading di Poesia G37. Partecipano il Coro Polifonico Mater Catenae di Castiglione di Sicilia e la musicista Antonella Furian. Installazione artistica a Castiglione di Sicilia a cura di Daniela Motta
27 Maggio | LINGUAGLOSSA | ore 9.30/14.00
Etna, Bosco delle Betulle (Linguaglossa – Piedimonte Etneo- CAI Rifugio Baracca)
Reading di Poesia G37. Partecipano gli artisti Michele La Paglia, Elisa Moschella, Daniela Motta e gli studenti dell’Istituto d’Arte Guttuso, del Liceo Classico Amari di Giarre, del Liceo Scientifico e Linguistico Amari di Linguaglossa e del Liceo di Scienze Umane Amari di Riposto e dell’Istituto Steve Jobs di Caltagirone.
ore 18.30 | Chiesa Madre Santa Maria delle Grazie (Linguaglossa – Padre Orazio Barbarino)
Omaggio al poeta Santo Calì, lettura di Agostino Zumbo.
Reading di Poesia G37. Partecipano il Coro e l’Orchestra del Liceo Scientifico e Linguistico Amari di Linguaglossa.
28 Maggio | ETNA | ore 10.00/14.00:
Visita guidata nel Bosco delle Betulle

I POETI DEL G37 (a cura di Josephine Pace)
Antonella Anedda, Alessio Arena, Franco Arminio, Maria Attanasio, Mariano Baino, Michaël Batalla, Alberto Bertoni, Elisa Biagini, Tiziano Broggiato, Dome Bulfaro, Sebastiano Burgaretta, Tiziana Cera Rosco, Giuseppe Condorelli, Giuseppe Conte, Milo De Angelis, Gianni D’Elia, Roberto Deider, Antonio Di Mauro, Flavio Ermini, Giovanni Fontana, Biancamaria Frabotta, Gabriele Frasca, Biagio Guerrera, Andrea Inglese, John Robert Keene, Rosaria Lo Russo, Roberto Mussapi, Luigi Nacci, Aldo Nove, Carmelo Panebianco, Elio Pecora, Antonio Riccardi, Margherita Rimi, Cia Rinne, Evelina Schatz, Marco Simonelli, Ida Travi, Sara Ventroni.

SAVOCA
Città d’arte, dal 2008 Savoca è inserita nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Fa parte del comprensorio turistico della Valle d’Agrò e aderisce all’Unione dei Comuni delle Valli Ioniche dei Peloritani. Il reading di poesia del 25 maggio si terrà alle 18.30 nella Chiesa Madre di Santa Maria in Cielo Assunta, retta dal parroco padre Agostino Giacalone.  La chiesa fu edificata dai Normanni intorno al 1130. Tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI fu ristrutturata in maniera radicale. Si invertì l’orientamento del tempio (la struttura originaria era con le absidi rivolte verso Est, adesso invece sono rivolte a Ovest), si costruirono l’abside, la facciata e due cappelle laterali, abbandonando il preesistente stile normanno e dando alla Chiesa Madre una struttura rinascimentale. Interessante e famoso anche il museo delle mummie, annesso al convento dei Padri Cappuccini. Edificato tra il 1603 e il 1614, domina il centro abitato di Savoca e la vallata. Un tempo famoso per la notevole biblioteca, della quale però oggi rimane ben poco. Di fianco al convento il museo, allestito nella cripta realizzata nel XVIII secolo. Contiene 37 cadaveri mummificati di nobili, religiosi e delle personalità più importanti del posto.

 

Immagine da CS: Savoca, panorama

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